Matti Sirvio è nato nel 1956 a Sotkamo, in Finlandia. Dal 2006 al 2012 ha lavorato a Istanbul, in Turchia, e dal 2013 al 2021 a Mascate, in Oman.
Ispirato dal periodo trascorso alla Savonlinnan Taidelukio, che all’epoca era l’unico liceo specializzato in Belle Arti in Finlandia, da ragazzo ha intrapreso studi preparatori per Arteterapia in Inghilterra. Tuttavia, una vocazione per il lavoro umanitario lo ha portato a rivolgersi verso l’Oriente.
Nei venticinque anni successivi, Sirvio si è dedicato ad attività umanitarie con la Svezia e l’Ungheria, operando tra le nazioni turcofone dell’ex Unione Sovietica. Dopo questa esperienza, ha vissuto in Svezia, Ungheria, Azerbaigian, Uzbekistan e Kazakistan. Ha viaggiato estensivamente in tutta l’Asia Centrale, dalla Turchia alla Cina.
Dopo essersi trasferito a Istanbul, ha riscoperto la sua passione per la pittura. I colori vivaci e intensi dell’Asia Centrale e del Caucaso hanno catturato profondamente la sua anima.
Le sue opere riflettono le impressioni ricevute dall’Oriente e dal Nord. È un colorista: le audaci combinazioni di colori freddi e caldi comunicano un messaggio che invita lo spettatore a riflettere sulle domande fondamentali della nostra stessa esistenza.
Il tessuto delle culture e delle religioni del Medio Oriente si intreccia nei suoi lavori, affrontando temi attuali attraverso simboli e dettagli gioiosi.
Negli ultimi anni, Sirvio ha esposto le sue opere in Egitto, Siria, Giordania, Azerbaigian, Turchia, Inghilterra, Russia, Oman, Austria e Finlandia. Negli ultimi otto anni ha vissuto e lavorato a Mascate, in Oman, dove gestisce una galleria che porta il suo nome, Matti Sirvio Art Galleria. In un futuro prossimo, sono previste mostre a Istanbul, a New York e a Helsinki.



