Agostino Ferrari(Milano, 1938).
Attratto fin dall’infanzia dal mondo dell’arte, a ventuno anni decide di dedicarvisi completamente e nel 1961, con opere ancora legate ad una sfera naturalistica, inaugura la sua prima personale alla galleria Pater (Milano). Nel 1962 con gli artisti Vermi, Verga, Sordini e La Pietra, dà vita al Gruppo del Cenobio che, pur essendo di breve durata, per Ferrari è un’esperienza fondativa: inizia qui la ricerca sul Segnoche caratterizza tutta la sua opera. Nel corso degli anni infatti il Segnoviene declinato e indagato in molteplici modi: da un iniziale tratto scritturale (Racconti) si fa più plastico, per diventare poi fisico, entrare in relazione con la superficie del quadro e fuoriuscirne (Teatro del Segno); si trasforma poi in forma e interagisce con il colore (Segno Forma Colore) e con la psiche (Alfabetoe Autoritratto), infine si libera da sovrastrutture e arriva ad esprimersi nella sua totalità (Eventi, Scritture Lineari, Maternità, Oltre la Soglia, Interno / Esternoe ProSegni). Numerose, a partire dagli anni ’70, sono le esposizioni a livello nazionale ed internazionale.
Numerose, a partire dagli anni ’70, sono le esposizioni a livello nazionale ed internazionale.
Agostino Ferrari vive e lavora a Milano.
(a cura dell’Archivio Agostino Ferrari)

